Aggiornamenti libreschi – parte I

16 commenti

Se c’è una cosa su cui puoi scommettere é che in questi mesi ho continuato a leggere, leggere, leggere. Anche più del solito forse, tant’è che mi mancano due libri e avrò raggiunto l’obiettivo che mi ero posta: 36 libri in un anno. Ecco un breve aggiornamento per gli appassionati, con (s)consigli di lettura.

La vegetariana (Han Kang) – Crudo, inquietante e ossessivo, il romanzo di questa scrittrice coreana è un boccone difficile da digerire, ma che merita di essere masticato. Consiglio di attendere un momento propizio per leggerlo.

L’insostenibile leggerezza dell’essere (Milan Kundera) – Sospeso tra romanzo e filosofia questo è un altro libro che merita di essere letto. Offre tantissimi spunti di riflessione e frasi che colgono in pieno la natura umana. Lettura non semplicissima, ma assolutamente digeribile.

L’amore ai tempi del colera (Gabriel Garcia Marquez) – Avevo già tentato di leggere questo romanzo anni fa, ma era stato abbandonato dopo una trentina di pagine. Buona la seconda, anzi direi buonissima; ho veramente apprezzato questo libro anche se, a dirla tutta, un centinaio di pagine in meno non ne avrebbero alterato la sostanza.

Il danno (Josephine Hart) – Comparso per caso tra le letture suggerite da Anobii (prima che rinnovassero il sito… no comment su questo!) con voti altissimi tra lettori con gusti simili ai miei, l’ho preso in biblioteca e… mi è sembrato trascurabile. Non da insufficienza, ma non mi ha lasciato niente.

Terapia di coppia per amanti (Diego De Silva) – Delusione. Con un titolo del genere mi aspettavo molto di più. E non solo il contenuto mi ha lasciato insoddisfatta, ma anche lo stile di De Silva non mi ha convinta. Non credo leggerò altri suoi libri.

Zia Mame (Patrick Dennis) – Leggero e divertente, è un libro perfetto da portarsi in vacanza.

I pesci non chiudono gli occhi (Erri De Luca) – Più poesia che romanzo. Lo stile di De Luca non è il mio genere, ma proprio per questo sinceramente non saprei se consigliarlo o meno.

Hai letto qualcuno di questi libri? Ti sono piaciuti?

16 comments on “Aggiornamenti libreschi – parte I”

  1. mi piacciono due aspetti di questo post: i giudizi negativi accanto ad altri positivi (mentre in altri blog spesso ci sono sempre colate di miele e incenso che ti fanno sospettare secondi fini). E il modo pacato con cui esprimi apprezzamenti e delusioni, senza pretendere di spacciare verità rivelate.
    i pesci non chiudono gli occhi non è, a mio parere, tra i migliori di DeLuca, ma io sono talmente appassionato della sua scrittura che mi sono gustato anche questo suo libro.
    in compenso, dopo questa divergenza, concordo in pieno col tuo giudizio su DeSilva, deludente.
    anch’io dopo aver recentemente letto un suo libro, di cui non ricordo nemmeno il titolo (non era terapia di coppia) mi sono ripromesso di leggerne altri.
    🙂
    ml

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    1. Grazie!
      Non mi permetterei mai di esprimere giudizi come se fossero verità assolute, in quanto a determinare il gradimento o meno di un libro sono soltanto i gusti personali. Che è anche il motivo per cui trovi sia commenti positivi che negativi; o si parla solo di ciò che è piaciuto o altrimenti è inevitabile trovare anche commenti meno positivi.

      Di De Luca ho letto anche “Tre Cavalli”, ma anche quello non mi ha molto appassionato. Hai un titolo che secondo te è il suo migliore? Magari ci riprovo 😉

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  2. Li ho letti tutti tranne “terapia di coppia per amanti” e quello di De Luca.
    Su “il danno” concordo al 100%. “L’amore ai tempi del colera”, per me, è uno dei libri più belli di Marquez.

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      1. Sì anche io non frequento più molto Anobii, mi viene una sorta di sconforto se penso a quanto invece tenevo a quel piccolo spazio che in fondo avevamo costruito noi lettori con i nostri piccoli scaffali. È stato un po’ come entrare in casa d’altri mettendola a soqquadro per modernizzarla…. darò un’occhiata, anche perché da tanto vorrei trovare un altro spazio simile 🙂

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        1. Anch’io ci sono rimasta molto male! Soprattutto perché mi erano spariti libri, non c’erano più le date di lettura e i giudizi e non mi permetteva nemmeno di inserire le ultime letture.

          Se provi Goodreads non te ne pentirai. Tra l’altro dovrebbero implementare la lingua italiana a breve (per ora è prevalentemente in inglese).

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