Tag: crescita personale

Buon compleanno a… questo blog!

<Happy Birthday to this blog! – English version here>

Mi sembra incredibile, ma sono già passati quattro anni da quando ho pubblicato il mio primo post qui. Forse qualcuno di voi lo ricorda, il primo nome del blog, scelto in un momento di confusione totale e panico da “Oh Signore, come chiamo ‘sto blog?”, era VoodooWorking. La decisione di cambiare quel primo nome con l’attuale Thegrowingupchronicle è arrivata solo un annetto dopo e devo dire che ancora mi rispecchia.
Le “cronache della crescita” non finiscono mai ed io, a trent’anni, sento di avere ancora molto da imparare. Ci sono tante cose che devo capire di me e della vita e tante cose che devo accettare perché, nonostante possa sembrare deprimente, è questa l’unica vera opzione possibile e una scelta matura da fare per vivere meglio.

Ma questo vuole essere un post gioioso perché, in fondo, ogni compleanno è una grande festa. Chi vuole un cupcake virtuale?

E poi, diciamolo!
Che festa sarebbe senza regalo?
E voi il regalo me lo avete fatto il mese scorso, quando il blog ha inaspettatamente superato i 500 follower. Ringrazio tutti voi di cuore, davvero, perché anche dopo lunghi periodi di silenzio, al mio ritorno mi accogliete di nuovo a braccia aperte in questa bella comunità e ricominciate a confrontarvi con me sugli argomenti più disparati che poi spesso racchiudono la mia visione della vita e del mondo. Grazie, grazie, grazie!

OMG! I can’t believe it’s already 4 years since I first posted on this blog! Some of you might remember that this space used to be called VoodooWorking (when I was confused and not sure about what I wanted to achieve with my writing); the decision to change the blog’s name to Thegrowingupchronicle came about one year later. And, I have to say, I’m still happy with it because I find it consistent with who I am. We never stop growing and I think I still have to learn a lot about me and about life, and about how to accept certain things that happen in life.

However, this is a special occasion so… let’s celebrate! Who wants a virtual cupcake?
Oh, also… you gave me a great gift last month when the blog unexpectedly hit the 500 followers! I really want to thank you from the bottom of my heart because, despite the fact that I sometimes disappear without a warning everytime you welcome me back by starting to discuss my posts with me again. So thank you, thank you, thank you!

Abitudini da perdere

Camminare in direzione di posti che non si possono raggiungere camminando è un’abitudine che bisogna perdere.
Parlare di faccende che non si possono decidere parlando è un’abitudine che bisogna perdere.
Pensare intorno a problemi che non si possono risolvere pensando è un’abitudine che bisogna pedere, diceva Me-ti.

(Me-ti. Libro delle svolte, Bertold Brecht)

Ma dove andiamo?

Bisogna sapere da dove si viene,
ma bisogna anche essere consapevoli che ciò determinerà solo in parte
dove si sta andando.

[Ci sono 2 situazioni in cui mi vengono pensieri importanti, intuizioni fatali, illuminazioni, epifanie alla Joyce: in bagno, di solito sotto la doccia, o mentre lavo i piatti. Il potere del contatto con l’acqua che scorre, immagino.]

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