Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere, al terzo, contro i denti. Lo. Li. Ta.
Era Lo, semplicemente Lo al mattino, ritta nel suo metro e quarantasette con un calzino solo. Era Lola in pantaloni. Era Dolly a scuola. Era Dolores sulla linea tratteggiata dei documenti. Ma tra le mie braccia era sempre Lolita.
“Lolita” di Vladimir Nabokov non solo è un classico della letteratura, ma è soprattutto un romanzo che non si dimentica facilmente. E poiché prende le sue mosse da un caldo giorno d’estate, perché non sfruttare queste afose giornate di agosto per leggerlo? Sia che ti trovi in vacanza, che tu abbia già ricominciato la tua routine quotidiana, il romanzo di Nabokov saprà compiere una vera e propria magia sotto i tuoi occhi.