Tag: pensare troppo

Tu sei le tue azioni

È un discorso che ciclicamente ritorna in ballo nella mia vita: non so affrontare bene i cambiamenti. Dopo anni uno dovrebbe averlo interiorizzato questo concetto, dovrebbe saperlo anche perché ci è già passato, eppure io continuo a fare fatica quando inizio a intravedere dei cambiamenti all’orizzonte. Fatica di Ercole specialmente per quanto riguarda il primo passo che dà il via a nuove esperienze. Certo, il passo più difficile è proprio il primo, quando sei ancora pieno di dubbi perchè una quota di rischio è sempre implicata in tutte le cose e non sai cosa ti porterà il cambiamento. Le strade della vita, poi, sono così lunghe e tortuose che neanche scorgi cosa c’è dopo la prima curva.

Allora ti fermi, cerchi di risolvere i dubbi. Stai lì a pensarci e ripensarci e più ci pensi, meno ti dai una mossa. Inizia a venirti paura e non sei più solo fermo, ma proprio paralizzato nel vortice dei tuoi dubbi. Perché puoi stare sicuro che i dubbi difficilmente danno risposte, ma sicuramente producono altri dubbi.

Ed è qui che devi trovare di nuovo la forza di cambiare modo di pensare. Anzi, devi passare dal pensare al fare, mettendoci tutto te stesso, perché solo il fare, in modo misterioso e un po’ magico, può dare risposte ai tuoi interrogativi. L’azione non si svolge mai come la immagini nella tua testa e ti permette di sgombrare il campo da paure infondate, scenari che non si concretizzeranno mai, fantasie surreali e astruse. Certo, la realtà ci porrà poi i suoi ostacoli, ma alle cose concrete si può trovare una soluzione facendo.

E anche quando siamo terrorizzati l’importante è ricordarsi che ciascuno di noi è le sue azioni, non i suoi pensieri o le sue intenzioni. Bisogna aggrapparsi a questo: ciò che alla fine lascia il segno è ciò che fai, non ciò che hai pensato, che avevi intenzione di fare o che hai pensato di aver intenzione di fare.

Abitudini da perdere

Camminare in direzione di posti che non si possono raggiungere camminando è un’abitudine che bisogna perdere.
Parlare di faccende che non si possono decidere parlando è un’abitudine che bisogna perdere.
Pensare intorno a problemi che non si possono risolvere pensando è un’abitudine che bisogna pedere, diceva Me-ti.

(Me-ti. Libro delle svolte, Bertold Brecht)

The Photo Challenge #30 – Solitude

I value solitude highly. Sometimes it is very important to explore your inner life and I enjoy doing it. Unfortunately, at times I get so caught in my thoughts that they transform the way I see reality. I’m trying to learn how to listen to them without letting them rule me. That said, I think we all need some time to disconnect and reflect about life. I mean, I love blogging and I recently started an Instagram account, but I’m definitely not one of those people who cannot live without their smartphone.

In this picture, you see my back (well, mostly my hair) while I was relaxing on top of the Dingli Cliffs, in Malta, doing absolutely nothing. In those ten minutes of solitude I could suck in all the beauty of the island and build a memory that will hopefully last forever.

solitude