Voglia di partire: sempre presente!
Automobile: fatto il pieno!
B&B: confermati!
Trolley e zainetto: pronti!
Così come preannunciato, siamo partiti per un altro meritato viaggio e, a dispetto delle previsioni meteo non troppo rassicuranti, i 5 giorni passati a zonzo per il (sud) Tirolo sono stati perfetti, tanto che sono tornata a casa col viso e le braccia abbronzate (alla muratore). I primi due giorni li abbiamo dunque passati tra Trento e Merano.
Trento è una città a misura d’uomo, dove già si respira aria pulita e le montagne incorniciano il paesaggio circostante. Piccolina, senza entrare nei musei, noi l’abbiamo visitata in mezza giornata riuscendo ad apprezzare l’architettura e gli affreschi dei palazzi e delle case storiche del centro e arrivando fino al Castello del Buonconsiglio per passeggiare nei suoi curatissimi giardini. Ovviamente, non ci siamo fatti mancare l’assaggio di speck e formaggi locali.
Da Trento si arriva a Merano in meno di un’ora. Pur essendo decisamente più piccola, a mio parere, Merano offre più cose da fare e da vedere rispetto a Trento: oltre a un classico giro per il centro storico ci sono infatti moltissimi percorsi da fare che costeggiano il fiume Passirio o che girano attorno alla città, come la passeggiata Tappainer e il sentiero di Sissi che collega tra loro ben cinque castelli.
La cosa che ho amato di più, oltre all’ottima cena a base di spätzle e bauerngeröstel, sono stati i giardini di Castel Trauttmansdorff. Il biglietto costa 13€, ma la visita li vale tutti. I giardini si estendono infatti per 12 ettari e i quattro percorsi che permettono la visita completa si snodano al loro interno per oltre 7 km. Estremante curati, i giardini raccolgono piante e fiori da tutto (ma veramente tutto) il mondo e alternano paesaggi mozzafiato a divertenti attrazioni e targhe informative molto interessanti. Come minimo ci passi dentro mezza giornata e, ti assicuro, come a me ti verrà voglia di tornarci in altre stagioni per vedere come cambiano volto a seconda delle fioriture del periodo.
Per il momento è tutto, ma mancano ancora i reportage di due tappe del viaggio. So, stay tuned!
PS
Ma vogliamo parlare del fatto che la birra piccola corrisponde a mezzo litro? Perché non importiamo questa bella tradizione anche più a sud, in Italia?