I 5+1 libri preferiti da Baby L da 0 a 12 mesi

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Alzi la mano chi aveva qualche dubbio sul fatto che, non appena possibile, avrei introdotto mia figlia alla lettura. Nessuno? Ok, non mi stupisce!
Da lettrice accanita una delle prime cose che ho fatto quando la pancia ha iniziato a spuntare sotto i vestiti è stato scegliere quale ripiano della libreria, altezza bambino, dedicare alle prime letture di Baby L e non appena la piccola ha iniziato a seguire gli oggetti con gli occhi ho iniziato a leggere ad alta voce per lei.

Mamma e figlia leggono insieme

Sono orgogliosa di poter scrivere che, complice forse il fatto che sui nostri comodini non mancano mai anche i libri “dei bimbi grandi”, ormai da qualche mese Baby L è entusiasta della sua mini libreria e non passa giorno senza che scelga qualche titolo dal suo scaffale e lo porti a me o al suo papà per farsi leggere le storie o anche solo sfogliare insieme le pagine indicando le figure e ripetendo qualche parolina o verso di animale.

Nei primi 12 mesi però sono stata io a scegliere per lei le letture (fai clic sui titoli per vederle su Amazon) e fra quelle proposte queste sono quelle che Baby L ha mostrato di gradire di più in assoluto:

Bianco e nero (Tana Hoban) 14 immagini, in bianco e nero ad altissimo contrasto, nessun testo. Questo è stato il primo libro di Baby L, a due mesi lo spiegavo completamente e ci “foderavo” le pareti della navicella nella speranza (peraltro vana) di riuscire a distrarla i 5 minuti necessari a fare colazione. Poi pian piano con il passare dei mesi e l’acquisizione di varie abilità motorie ci siamo divertite a sfogliarlo nominando e indicando gli oggetti rappresentati o anche solo ad aprirlo e chiuderlo dal momento che il velcro fa un rumore irresistibile per i più piccoli.

Pimpa e l’orsacchiotto Gigetto (Altan) – Mini formato (10×10 cm), pagine cartonate spesse e molto resistenti (e nonostante questo, dato l’utilizzo sfrenato, la nostra copia ha dovuto fare un pit-stop per rinforzo scotch), disegni coloratissimi e poco testo. Questo librino fa parte di una piccola collana composta da 12 titoli, tutti con protagonista il cane a pois rossi Pimpa, e si trovano a un prezzo veramente accessibile. Nello specifico, “Pimpa e l’orsacchiotto Gigetto”, che io ho preso per caso a scatola chiusa, si è rivelato un ottimo alleato per la routine della nanna perché parla del momento di andare a letto e di come il buio sia un amico con cui addormentarsi e non una cosa di cui avere timore.

Facciamo le facce (AA.VV. – Gribaudo) – 12 pagine, 5 foto di bambini che esprimono ciascuno un’emozione diversa e accanto un piccolo testo di accompagnamento. Perfetto per stimolare il riconoscimento di volti e stati d’animo associati, questo libro ha divertito e interessato Baby L per parecchi mesi, anche grazie alla “sorpresa” contenuta nell’ultima pagina ovvero uno specchio nel quale il bambino può ammirare il suo volto ed esercitarsi a “fare le facce”.

Stella stellina (Antonella Abbatiello e Giovanna Mantegazza) – uno dei classici libri coi buchi editi da La Coccinella. In questo caso, ovviamente, il buco è a forma di stella, ma non è per questo che ho scelto questo libro piuttosto che uno degli altri. L’ho scelto perché il testo, rivisitato da Giovanna Mantegazza, mi ricordava una delle filastrocche della mia infanzia (“Stella stellina, la notte si avvicina. La fiamma traballa, la mucca è nella stalla…”, sfido chiunque a non conoscerla, tra l’altro). Complici le bellissime illustrazioni, il fatto che si può leggere cantando e la presenza del buco in cui infilare le dita, questo libro ha intrattenuto Baby L per diversi mesi, a quarti d’ora alla volta, talvolta senza la presenza incombente di mamma o papà.

Per te vorrei (Amy Rosenthal e Tom Lichtenheld) Il nostro Re delle letture. Insostituibile, meraviglioso, credo gli darò fuoco una volta che Baby L sarà cresciuta. Scherzo (ma neanche troppo)! Per te vorrei è stato il primo libro che abbiamo inserito nella routine della nanna al compimento del quinto mese della bimba (è il libro in foto. E sì, è più di un anno che lo leggiamo invariabilmente ogni sera). Testo dolcissimo, illustrazioni bellissime, in realtà l’età di lettura consigliata è dai 3 anni in su (probabilmente anche per via del fatto che le pagine non sono cartonate), ma insomma, non mi pare il caso di essere fiscali e, anzi, grazie alla ripetizione sera dopo sera, è stato grazie a questo libro che Baby L ha imparato a soffiare, a dire “bau bau” e “bimbi” quando vede, rispettivamente dei cani e dei bambini.

BONUS BOOK: questo articolo è già andato per le lunghe, ma non posso non citare “Trascina e scopri: il mare” edito da Edizioni Usborne. Si tratta di un libro con inserti mobili, facili da far scorrere, e non è tanto da leggere quanto da esplorare toccandolo. Perché è finito in questa lista? Signore e signori, questo libro dai disegni vibranti ha permesso a me e il mio compagno di cenare assieme più e più (e più) volte senza dover fare i buffoni per intrattenere la creatura. Se non è una manna dal cielo questa…

Tu leggi o hai letto al tuo bambino?
Hai qualche titolo incantatore da consigliare anche per i mesi a venire?

17 comments on “I 5+1 libri preferiti da Baby L da 0 a 12 mesi”

  1. Ciao che bello trovare una mamma che come me da subito ha cominciato a leggere e mostrare le immagini deiblubri al proprio bebe..
    Belli i titoli proposti alcuni già li conosco…un libro che ha interessato subito mio figlio e stata la prima biblioteca x bebe..si chiama leggo e imparo 8 mini libri dotati solo di immagini grandi per far conoscere gli oggetti e le prime emozioni ai bimbi..
    Oggi ha 2 anni e mezzo e ha una passione x i trattori e tutti i libri che trattano questo argomento li adora!
    Quanto ha la tua bimba se posso chiedere?

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    1. Della linea “la mia prima biblioteca” ho visto che ci sono anche le versioni in inglese, compresa quella del leggo e imparo. Potrebbe essere un validissimo alleato per avvicinarli alla lingua 😉

      Mia figlia ha un annetto in meno del tuo, fra qualche giorno fa 19 mesi. E comunque andrebbero d’accordo, è fissata con i camion. Quando ne vede uno per strada inizia a urlare “camooon” e poi “ciaoooo” XD

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      1. Dai davvero!!!che bello❤❤❤…eh sai che all inglese ci stavo pensando anch io.su i internet molti consigliano di aspettare i 5 anni ..altri gia da 1 anno..boh..all asilo per ora non è previsto l i glese però mi piacerebbe a casa provare cn le immagini di oggetti e provare a insegnargli come si dicono in inglese vedremo dai…per dirti alla tv x bimbi pasasno ho visto la pubblicità di un programma (RAI yoyo)che insegna qualche parola in inglese e lui vedendo questo spot coglie che non è la nostra lingua …magari prima mi consulti cn la maestra d asilo o con il pediatra vediamo…

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        1. Io al momento non mi sono posta il problema. Credo che in realtà molto dipenda anche da noi, da che tipo di mamme siamo. Nel senso, io di certo non sono la mamma competitiva che deve far primeggiare la figlia a tutti i costi, quindi di sicuro non voglio forzarla. D’altra parte sapere l’inglese è utile se non fondamentale e quindi penso che a darle una base precoce che può aiutarla in futuro non ci sia alcun male.

          Non so se aiuta, ma visto che come radio ascolto solo Virgin Radio e lei mi chiede di accenderla spesso e volentieri l’esposizione alla lingua se la becca quotidianamente (nonché a del buon, sanissimo rock 😬).

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          1. Io ho studiato lingue e mi piacerebbe piacessero anche a mio figlio ovviamente senza forzature..vicino casa mia un agrinido so che tiene lezioni d inglese da un insegnante madrelingua a bimbi di varie età anche che non frequentano il nido..ma per ora non ho ritenuto fondamentale che anche mio figlio vi partecipasse.. c e tempo

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    1. Non so se sia tutto merito mio o anche predisposizione. Sicuramente ha avuto accesso ai libri fin da subito e ha sempre visto anche i libri “dei bimbi grandi” sui nostri comodini o in mano a noi.

      Adesso arriva anche ai nostri scaffali della libreria e tira giù tutto 🤦 (poi fa anche finta di leggerli ovviamente).

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      1. ahahah è terribile!!! Mi pare di capire che sia nel fiore fiore della curiosità e che tutto ciò che la cattura deve toccare anzi, tirare giù, un bel daffare 😒 + l’ età della crescita poi oggigiorno sono furbi, curiosi più che mai i bimbi, goditela tutta di cuore forse è in una delle età più belle dell’infanzia ❤

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        1. Eh sì, devo dire che lei è particolarmente curiosa. Già dagli 8/9 mesi era interessata a tutto quello che la circonda, non le sfugge niente, a volte sembra quasi che abbia gli occhi anche sulla nuca XD

          Di questa età mi sta piacendo proprio la sete di conoscenza e la voglia di indipendenza. Ogni giorno impara qualcosa di nuovo, dice qualche parola in più… e la soddisfazione che le leggo negli occhi quando riesce a fare qualcosa da sola non ha pari!

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  2. I libri per bambini sono bellissimi, ne ero piena anche io (grazie mamma) e alcuni li conservo ancora adesso. Ho avuto poi esperienze con cuginetti più piccoli che volevano sfogliare sempre le stesse pagine, appena finito si ricominciava, e allora ogni volta a cercare di inventarsi una nuova storia a partire dalle figure.
    Ottima idea di usarli anche come distrazione a tavola al posto dei video sul cellulare!

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    1. Eh, io sono un po’ talebana su questo. Non abbiamo neanche la TV in cucina così non ci viene la tentazione di accenderla. A tavola chiacchieriamo, leggiamo librini, facciamo disegni… è più faticoso, ma sono convinta che le faccia bene.

      Tornando ai libri, da quando mi sono immersa nella letteratura da prima infanzia sono rimasta rapita. Potrei tranquillamente spenderci uno stipendio 😁

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    1. I am afraid I didn’t quite understand you comment. What is awful? The fact that the baby kinda tore apart some of the books?

      If that’s the case I both agree and disagree. I like to keep my books in their original state so I don’t do dog ears, nor I underline the sentences I particularly like. However, when it comes to my daughter, I’m really happy she likes reading so much that she keeps on browsing the same books over and over ‘til they need to be put back together with hot glue or scotch tape. I don’t mind, I’m just really happy she enjoys reading 🙂

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